Adidas ha pubblicato i dati relativi al terzo trimestre dell’esercizio 2020. Tra luglio, agosto e settembre i ricavi sono diminuiti del 7% a 5,964 miliardi di euro. Le vendite del marchio Adidas sono diminuite del 2%. I ricavi di Reebok sono diminuiti del 7%, con le voci su una possibile cessione del marchio che si susseguono.
L’utile operativo del terzo trimestre si è attestato a 794 milioni di euro, in calo rispetto agli 897 milioni dell’esercizio precedente, ma in aumento rispetto ai 65 milioni del primo trimestre. Il margine operativo è stato del 13,3%, mentre nel terzo trimestre del 2019 era stato dal 14%.
L’utile netto è stato pari a 578 milioni di euro, in calo rispetto ai 644 milioni di un anno fa per un utile base per azione (EPS) di 2,80 euro dai 3,26 euro dello scorso anno.
Le scorte sono aumentate del 27% su base annua a 4,676 miliardi, riflettendo la riduzione delle vendite rispetto alle prospettive di inizio anno, causata dalla chiusura di negozi su larga scala durante la prima metà dell’anno e dal traffico rimasto al di sotto dei livelli dell’anno precedente dopo la riapertura dei negozi.
Adidas aveva dichiarato di aspettarsi che le vendite del quarto trimestre sarebbero aumentate, mantenendo il trend del terzo trimestre, con una margine lordo che avrebbe dovuto essere intorno al livello dell’anno precedente e, di conseguenza, l’utile operativo sarebbe dovuto essere compreso tra 100-200 milioni euro.
Questa prospettiva però presupponeva l’assenza di ulteriori lockdown importanti, un tasso di apertura dei negozi superiore al 90% e nessun ulteriore rallentamento del traffico globale. La seconda ondata della pandemia ha però creato diversi problemi, come sottolineato da Kasper Rorste, amministratore delegato di Adidas, il quale ha dichiarato: “Mentre all’inizio del trimestre eravamo sulla buona strada per la crescita nel quarto trimestre, un peggioramento della pandemia in molte regioni del mondo richiede ancora la nostra pazienza e il nostro sostegno. Tuttavia, questo non ci sta sorprendendo. Grazie al nostro approccio prudente, ora siamo ben preparati per far fronte a queste incertezze a breve termine”.