Adidas cessione Reebook – Secondo il Financial Times (FT), le società di private equity Permira e Triton stanno valutando una possibile acquisizione del produttore di abbigliamento sportivo statunitense Reebok. Le due società sarebbero “nelle prime fasi esplorative” di una potenziale acquisizione, riporta FT, aggiungendo che “non c’è certezza che un’offerta da una delle due società si concretizzerà”.
Permira, con sede a Londra, possiede già Dr Martens e ha pagato 1,3 miliardi di euro per acquisire il marchio di calzature Golden Goose a febbraio, mentre Triton ha investito in almeno 45 aziende in Europa in settori come produzione, sanità e servizi alle imprese.
La notizia sull’interesse dei private equity per l’acquisizione di Reebok fa seguito alle voci secondo le quali la sua società madre, Adidas, starebbe considerando la cessione del marchio, acquisito per 3,8 miliardi di dollari nel 2006. Magazin, settimanale economico tedesco, ha riferito che tra gli interessati all’acquisto ci sarebbero anche VF Corporation, che possiede i marchi Timberland e The North Face, nonché la cinese Anta International Group Holdings.
Kasper Rorsted, amministratore delegato di Adidas, ha fatto sapere che la società tedesca potrebbe essere costretta ad accontentarsi di meno dei 2 miliardi di euro che sperava di ricevere prima della pandemia per la cessione di Reebok
Reebok, con sede a Boston, ha sottoperformato e ha subíto una serie di processi di ristrutturazione dal momento dell’acquisizione di Adidas. Nel 2019, il marchio ha generato entrate per 1,7 miliardi di euro, con le sue vendite che rappresentano solo il 7% del totale di 23,6 miliardi di euro del Gruppo Adidas. Nel secondo trimestre del 2020, Reebok ha visto i suoi ricavi diminuire del 42% su base annua. Questi risultati hanno spinto gli azionisti di Adidas a rinnovare le loro richieste di vendita della controllata prima di marzo del prossimo anno, quando si prevede che il gruppo definirà il suo prossimo piano strategico quinquennale.