Barcellona rischio bancarotta – Bartomeu si è dimesso da presidente del Barcellona e ha lasciato in eredità al suo successore una situazione tutt’altro che felice. Infatti, secondo quanto riporta RAC1, il club blaugrana rischia la bancarotta se non riuscirà a ridurre i propri salari di 190 milioni di euro entro la fine della prossima settimana.
Per il Barça è una corsa contro il tempo. Il club deve raggiungere un accordo con i giocatori per tagliare gli stipendi del 30% entro giovedì 5 novembre o il rischio di essere dichiarati falliti a gennaio potrebbe non essere più così distante dalla realtà.
Lo scorso venerdì sono iniziate le trattative tra gli avvocati che rappresentano il club e i giocatori per trovare un accordo per la riduzione dei salari. Una delle situazioni più preoccupanti è quella che riguarda Leo Messi, il cui contratto è in scadenza alla fine della stagione 2020/21. Se il 6 volte Pallone d’Oro deciderà di non rinnovare il suo accordo con il club blaugrana, la società sarà anche obbligata a versargli un bonus per il raggiungimento della scadenza.
Inoltre il Barcellona dovrà anche lavorare sule mercato in uscita a gennaio. I principali nomi sulla lista dei partenti sono Umtiti, Griezmann e Dembelé.
Il presidente del comitato direttivo Carles Tusquets, che ha assunto la carica di presidente ad interim, riguardo alla complicata situazione economica ha spiegato: “La nostra preoccupazione principale sono le finanze del club. La pandemia ha colpito il Barcellona in modo particolarmente duro. Il club dipende dal turismo e ora tutto quel reddito è andato perduto; la situazione non è molto confortevole, dobbiamo riprendere le idee del consiglio precedente per trovare il modo di affrontare i problemi che stiamo vivendo”.