Dal Pino presidente della "nuova" Lega Calcio Service

Cambia la governance di Lega Calcio Service SpA, la società di servizi partecipata al 75% dalla Lega di Serie A e al 25% dalla Lega di Serie B, che finora…

Dal Pino presidente della

Cambia la governance di Lega Calcio Service SpA, la società di servizi partecipata al 75% dalla Lega di Serie A e al 25% dalla Lega di Serie B, che finora ha assistito le due associazioni nella gestione delle attività immobiliari, ma anche nel campo del marketing e dei servizi televisivi.

Lo scorso 17 settembre si è tenuta l’assemblea di Lega Calcio Service che ha provveduto ad aggiornare lo statuto della società, modificando gli articoli relativi all’organo amministrativo, e nominando al posto dell’amministratore unico, Michele Giura, un consiglio di amministrazione composto da tre membri.

Presidente del consiglio di amministrazione è stato nominato l’attuale numero uno della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino, mentre gli altri due consiglieri sono il presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, e lo stesso Giura, che è stato nominato amministratore delegato di Lega Calcio Service.

Il nuovo statuto della società, che era balzata all’onore delle cronache nel 2011 quando, in virtù del fallimento di Dahlia TV, l’allora Lega Calcio aveva messo in cantiere il progetto di una propria piattaforma televisiva, prevede che il consiglio di amministrazione sia formato «da tre a sette membri, anche non soci, variabile, secondo deliberazione dell’assemblea che, eleggendoli, ne determinerà il numero e la durata in carica per un periodo, per altro, non superiore a tre esercizi».

«Il consiglio di amministrazione», si legge nel nuovo statuto di Lega Calcio Service consultato da Calcio e Finanza, «quando non vi abbia già provveduto l’assemblea, nominerà tra i suoi membri il presidente; potrà altresì nominare un vicepresidente e, se del caso, uno o più consiglieri delegati; potrà pure nominare un segretario, anche estraneo al consiglio».

«Al presidente e al vicepresidente e al o ai consiglieri delegati», si legge ancora, «potranno essere attribuiti tutti o parte dei poteri ai sensi dell’art. 2381 codice civile. Il consiglio, inoltre, determinandone i poteri, può nominare un comitato esecutivo composto di tre membri, nonché procuratori speciali e direttori generali, per determinati atti o categorie di atti».

Il presidente di Lega Calcio Service potrà inoltre fare valere il suo peso nel caso in cui ci sia una situazione di stallo in seno al cda.

Il nuovo statuto prevede che «il consiglio di amministrazione è validamente costituito con la presenza della maggioranza degli amministratori in carica, e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti; in caso di parità di voti prevale il voto del presidente del consiglio di amministrazione».