Serie B fondi – Si terrà questo pomeriggio l’assemblea della Lega Serie A decisiva sul tema dell’ingresso dei fondi di private equity nel mondo del pallone italiano. Una decisione – scrive MF-Milano Finanza – sulla quale incombe già il ricorso della Serie B.
Negli ultimi giorni il presidente della Lega cadetta, Mauro Balata, ha intrattenuto un fitto carteggio con l’omologo di Serie A, Paolo Dal Pino.
Dopo aver intimato ad adempiere gli obblighi previsti dall’accordo di separazione fra le leghe del 2009, fra cui il 7,5% di mutualità, due giorni fa Balata ha ribadito che l’ingresso dei fondi nella media company «rischia di pregiudicare gli interessi di quelle società che nei prossimi anni accederanno alla massima serie e potrebbero non beneficiare di una parte dei proventi loro spettanti».
Inclusa nella parte di proventi anche la ripartizione del prezzo di cessione ai fondi. «Oltre che rilevantissimo in termini economici, tale pregiudizio sarebbe altresì irreparabile», circostanza che richiede «il preventivo – insisto preventivo – coinvolgimento della Lega Serie B» nelle trattative.
Balata ha quindi diffidato Dal Pino «dal concludere accordi vincolanti» con i fondi senza previo assenso dei club della seconda divisione calcistica italiana. Altrimenti la Lega B è pronta a ricorrere in giudizio, assistita dall’avvocato Luca Fossati dello studio Chiomenti.