Diritti tv, confermato il decreto ingiuntivo a Sky

Il Tribunale Civile di Milano ha emesso un decreto ingiuntivo accogliendo il ricorso della Lega Serie A nei confronti di Sky, in riferimento al mancato pagamento dell’ultima rata (131 milioni)…

Sky sindacati piano riconversione

Il Tribunale Civile di Milano ha emesso un decreto ingiuntivo accogliendo il ricorso della Lega Serie A nei confronti di Sky, in riferimento al mancato pagamento dell’ultima rata (131 milioni) dei diritti tv della stagione 2019/20. Il decreto ingiuntivo non è immediatamente esecutivo.

Nel caso specifico, la Lega Serie A aveva presentato il ricorso al Tribunale a fine maggio, non avendo ricevuto l’ultima rata bimestrale da parte dell’emittente satellitare, che chiedeva uno sconto del 15-18% sul valore della stagione 2020/21, alla luce della rimodulazione del calendario per l’emergenza Coronavirus.

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Il Tribunale ha accolto il ricorso della Lega, ma il decreto non è immediatamente esecutivo e Sky può opporsi. Questo, di fatto, neutralizza la minaccia di quei club che in Lega sostenevano la linea più dura, prospettando, in caso di mancato pagamento, di tagliare il segnale a Sky e impedendo così alla pay-tv di trasmettere le ultime partite di Serie A di questo campionato.

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In un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi, l’amministratore delegato di Sky Italia – Maximo Ibarra – ha detto che «in Gran Bretagna e Germania Sky ha raggiunto accordi con le rispettive Leghe di calcio che danno valore aggiunto a entrambe le parti: sia a chi è titolare dei diritti televisivi, cioè le squadre, sia a chi trasmette le partite. Il mio augurio è che possa essere trovata un’intesa e sono ottimista..».