Proseguirà per altri due anni il matrimonio tra l’Inter e Suning per quanto riguarda la sponsorizzazione delle maglie d’allenamento dei nerazzurri. Lo scrive la Gazzetta dello Sport, spiegando che il presidente Steven Zhang è in Cina e Zhang Jindong, fondatore dell’azienda di famiglia, ha deciso di mettere altri soldi nel club.
Confermata dunque la partnership, dopo che il vecchio accordo è scaduto il 30 giugno. Il marchio Suning sarà così sulle maglie e su tutto il kit di allenamento della squadra di Antonio Conte fino al giugno del 2022 e verserà una cifra pari a 16,5 milioni a stagione (la stessa già pattuita con il contratto attuale), secondo la Gazzetta dello Sport.
Nel frattempo, prosegue il lavoro della dirigenza alla ricerca di un nuovo main sponsor per la divisa da gioco, dato che Pirelli lascerà le maglie nerazzurre alla fine della prossima stagione. Con l’azienda milanese resterà una collaborazione (svanisce l’ipotesi della divisa da allenamento), e Suning punta a un nuovo accordo che porti nelle casse societarie che avvicini l’Inter ai top club d’Europa.
Nella stagione 2018-2019, grazie anche ai ricchi bonus arrivati per la qualificazione alla Champions League, Pirelli ha versato ai nerazzurri 19 milioni di euro (dato in crescita rispetto ai 16 milioni versati nella stagione 2017/18).
Il compenso base oggi si aggira sui 12 milioni, e l’obiettivo della dirigenza era raggiungere i 25-30 milioni. Sembra che la scelta ricadrà su uno sponsor cinese, con Evergrande e Samsung possibili partner vista anche la collaborazione strategica già in atto con Suning.