L'Uefa decide sul Fair Play Finanziario post-Covid

Ieri si è conclusa la prima parte del Comitato esecutivo della Uefa, che ha deliberato il nuovo calendario delle competizioni europee dopo lo stop alle competizioni sportive…

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Ieri si è conclusa la prima parte del Comitato esecutivo della Uefa, che ha deliberato il nuovo calendario delle competizioni europee dopo lo stop alle competizioni sportive imposto dall’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Covid-19.

Oggi è in programma il “secondo tempo” della riunione dell’Esecutivo. Tra i punti all’ordine del giorno anche la revisione “pro-tempore” del regolamento sul Fair Play Finanziario, il cui rispetto abilita alla partecipazione alle coppe europee.

Il Fair Play Finanziario non sarà abolito, ma dovrebbero essere aggiustato per tenere conto dei minori ricavi (e delle maggiori spese) che i club avranno nell’esercizio 2019-2020 e presumibilmente anche nel 2020-2021 proprio per gli effetti del Coronavirus.

Tra le ipotesi sul tavolo, stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, ci sarebbe la possibilità di aumentare la soglia relativa alla perdita massima consentita in un triennio, attualmente fissata in 30 milioni di euro.

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