Il calcio riparte, e questa sera – così come nella serata di domani, sabato 13 giugno – sarà a disposizione di tutti. Juventus-Milan e Napoli-Inter, le due semifinali di ritorno della Coppa Italia, saranno infatti trasmesse in diretta in chiaro sulle reti Rai.
Tuttavia, come ormai noto, la battaglia per gli incontri in chiaro si è spostata sulla Serie A. Dopo il vertice tra il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e Sky (incontro che ha portato a un’intesa di massima) si complica la possibilità di vedere le partite del massimo campionato italiano in diretta senza abbonamenti.
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La frenata coincide con una mossa di Mediaset, che ha inviato una lettera di diffida alla Lega Serie A vietando a Sky di trasmettere in chiaro le gare. Altre tv – scrive La Gazzetta dello Sport – sono pronte a fare lo stesso, e a inserirsi nella trattativa avviata tra il ministro e l’emittente satellitare. Nei giorni scorsi era emersa la possibilità di trasmettere 2-3 partite delle prime due giornate su Tv8, accorciando i tempi dell’embargo a Rai e Mediaset per gli highlights.
Con la diffida Mediaset solleva ulteriori dubbi giuridici sulla fattibilità dell’operazione. Il principio è molto semplice: i diritti in chiaro non sono mai stati inseriti in bandi di vendita, se ora la Lega Serie A autorizzasse qualcuno alla trasmissione dovrebbe considerare anche le altre emittenti e concedere la stessa chance.
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Mediaset si era già mossa in questo modo a inizio marzo, quando si parlava della possibilità di trasmettere in chiaro Juventus-Inter: per lo stesso principio aveva già diffidato la Lega, proprietaria dei diritti. Le ipotesi sono due: o viene indetto un bando d’asta per i diritti in chiaro (ma i tempi sono troppo stretti) oppure il governo modifica la Legge Melandri.
Un intervento normativo che Spadafora non aveva escluso e che comunque non impedirebbe i ricorsi delle tv non coinvolte. Nei prossimi giorni il ministro sarà impegnato in nuovi colloqui: l’obiettivo – seppur molto complicato – è ancora quello di arrivare a una soluzione condivisa da tutte le parti. Per il week end del 20-21 giugno, date della ripartenza del campionato, tutto dovrà essere eventualmente definito.