Dybala: «Rinnovo con la Juve? Al momento non c'è nulla»

Rinnovo Dybala-Juventus – «Ho ancora un anno e mezzo di contratto: non è tanto, ma per il momento non c’è nulla con la Juve per quel che riguarda il rinnovo».

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Rinnovo Dybala-Juventus

Rinnovo Dybala-Juventus – «Ho ancora un anno e mezzo di contratto: non è tanto, ma per il momento non c’è nulla con la Juve per quel che riguarda il rinnovo».

A far chiarezza sulla sua situazione contrattutale è il fantasista bianconero, Paulo Dybala, in una intervista alla Cnn.

«Sono felice qui, ma dipende dalla Juve. L’anno scorso sono rimasto: mi avevano cercato Manchester United, Tottenham e Psg, ma sono rimasto per non lasciare un brutto ricordo dopo la stagione negativa», prosegue l’argentino.

«Il Barcellona è un club straordinario, con Messi ancora di più, ma anche la Juve è una grande squadra. Qui ho la fortuna di giocare con Buffon e Ronaldo», conclude Dybala.

Rinnovo Dybala-Juventus, il contratto in essere

Paulo Dybala ha contratto in essere con la Juventus con scadenza fissata il 30 giugno 2022.

Il suo costo storico nel bilancio della Juventus è di 41.439.000 euro, ma considerati gli ammortamenti effettuati in questi anni il valore del cartellino di Dybala sui conti dei bianconeri al 31 dicembre 2019 è sceso a 13.880.000 euro (fonte: relazione semestrale).

Valore destinato a scendere a 11.104.000 euro al 30 giugno 2020 considerato l’ammortamento di 2.776.000 relativo al secondo semestre 2019-2020.

Rinnovo Dybala-Juventus, l’opzione cessione

In caso di mancato accordo sul rinnovo, un’eventuale cessione di Dybala nella prossima sessione di mercato, che si aprirà ufficialmente il primo settembre per concludersi il 5 ottobre, potrebbe consentire alla Juventus di realizzare una consistente plusvalenza.

Secondo le rilevazioni di Transfermarkt, Dybala avrebbe una valutazione di mercato post Covid di circa 72 milioni. Un’eventuale cessione a quel prezzo permetterebbe alla Juventus di realizzare una plusvalenza di oltre 60 milioni di euro.

A questo si aggiungerebbe il risparmio sull’ingaggio percepito dall’attaccante argentino (7,3 milioni netti a stagione, pari a 13,5 milioni lordi).