Alleanza Arnault-Lagardere – Il Gruppo Arnault, holding di Bernard Arnault, azionista di maggioranza di Lvmh e più volte indicato come possibile acquirente del Milan, acquisirà «circa un quarto» del capitale della holding personale di Arnaud Lagardere al termine di un’operazione finanziaria che prevede un aumento di capitale e l’acquisto diretto di una quota.
Lo ha reso noto un comunicato congiunto dei due gruppi francesi che ha così ufficializzato l’alleanza Arnault-Largadere.
«Le famiglie Arnault e Lagardere hanno concordato di avvicinarsi. A seguito di un aumento di capitale e dell’acquisto di titoli, il Gruppo Arnault deterrà una partecipazione di circa un quarto del capitale» di Lagardere Capital & Management.
Alleanza Arnault-Lagardere, i termini dell’operazione
LC&M controlla la società Arjil Commanditee – Arco, che a sua volta controllail gruppo Lagardere Sca, oltre alla quota del 7,26% di Arnaud Lagardere nel gruppo editoriale che porta il suo nome.
Lo statuto atipico della società in accomandita per azioni permette a Arnaud Lagardere di conservare il controllo del gruppo con appena circa il 7% delle azioni.
«Questo avvicinamento», spiega il comunicato, «permetterà di rafforzare la struttura e le capacità finanziarie di LC&M. I gruppi familiari Bernard Arnault e Arnaud Lagardere agiranno di concerto rispetto a Lagardere Sca».
Alleanza Arnault-Lagardere contro l’attacco del fondo Amber
I conti della holding personale di Lagardere erano oggetto di speculazione sin dal 2009, quando ne era stata sospesa la pubblicazione.
Il fondo di investimento attivista Amber Capital, oggi primo azionista del gruppo Lagardere, ne aveva ottenuto la pubblicazione rivolgendosi al tribunale commerciale di Parigi.
Lagardere non aveva però ottemperato alla decisione dei giudici.
A metà gennaio tuttavia il gruppo aveva confermato alcune indiscrezioni secondo cui il debito si è attestato a circa 164 milioni di euro nel 2019.
Amber Capital aveva recentemente chiesto il rinnovo dell’intero consiglio di sorveglianza.
Alleanza Arnault-Lagardere, la finanza francese si compatta
Per fermare il progetto Lagardere si era circondato di alcuni pesi massimi della finanza francese, tra cui il finanziere Marc Ladreit di Lacharriere, con una quota inferiore al 5%, e Vincent Bollore, uomo forte di Vivendi, che ha acquisito il 10% di Lagardere.
Ora arriva anche l’appoggio di Bernard Arnault. «Ho ricevuto con favore la proposta di Arnaud Lagardere di associarci con lui. La mia amicizia con suo padre ha legato le nostre famiglie e ho il più grande rispetto per il gruppo che ha costruito», ha commentato l’imprenditore.