Liverpool Tottenham streaming
Josè Mourinho, allenatore del Tottenha, (Photo Alan Stanford/Focus Images/Imago/Insidefoto)

Non sono state ancora prese decisioni definitive sulla ripresa della Premier League, nei mesi scorsi dominata dal Liverpool che sogna di conquistare un titolo che manca ormai da troppi anni, ma tra i favorevoli all’idea di concludere il campionato inglese c’è anche un personaggio tutt’altro che di secondo piano, uno a cui la personalità e la volontà di dire anche cose scomode non manca di certo: Josè Mourinho.

Il tecnico del Tottenham in questo periodo si è occupato anche di dare in aiuto a chi è in difficoltà e consegnare cibo ai più bisognosi, ma inizia ormai ad avvertire nostalgia di quello che è il suo mondo: “Il calcio che riparte è una luce in fondo al tunnel. Mi manca il calcio, ma preferisco dire che mi manca il nostro mondo – ha detto lo Special One ai microfoni di Sky Sport UK -. Dobbiamo avere pazienza, è una lotta che combattiamo insieme. Se giocassimo le ultime 9 gare sarebbe bello per tutti, per il calcio e per la Premier. Non mi interessano date o anniversari: voglio vincere la mia quarta Premier League“.

Il Tottenham è pronto per riprendere gli allenamenti individuali e ha disposto una serie di campetti per i suo calciatori: “È una sensazione positiva per i ragazzi avere la possibilità di annusare di nuovo l’erba”.

Le vittime da Covid-19 anche nel Regno Unito sono state tante, ma il tecnico del Tottenham è convinto che a beneficiare del ritorno del calcio possano essere in tanti:, pur essendo costretti quasi sicuramente a rinunciare alla presenza del pubblico: “Sarà un bene per il calcio, per la Premier League. E se saremo costretti a giocare a porte chiuse, mi piace pensare che il calcio non sarà mai solo. Ci saranno le telecamere, e milioni e milioni di persone davanti alle televisioni. Così il giorno in cui entreremo in uno stadio vuoto, non dovremo pensare che è vuoto” – ha concluso.

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