La Liga MX, massima divisione calcistica messicana, ha annunciato che sospenderà promozioni e retrocessioni per le prossime cinque stagioni in seguito al voto dei proprietari delle 18 società che militano nella lega.
I 12 club che militano in Ascenso MX – seconda divisione calcistica – avevano già votato a favore di questa misura, dopo essersi garantiti un pagamento annuale di 20 milioni di pesos (766 mila euro circa) da parte delle società di Liga MX durante i cinque anni in questione.
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Questa ristrutturazione vedrà la divisione Ascenso MX dare la priorità allo sviluppo dei giovani giocatori messicani, anche se non è ancora chiaro quali misure saranno introdotte. In ogni caso, la promozione in Liga MX non dipendeva esclusivamente dai risultati e richiedeva ai club di soddisfare determinati criteri finanziari e strutturali.
La decisione di abbandonare il sistema di promozioni e retrocessioni avvicina la Liga MX alla Major League Soccer (MLS), la massima serie calcistica degli Stati Uniti, e ha alimentato ulteriori speculazioni sulla possibilità che i due campionati possano eventualmente fondersi.
Alejandro Irarragori, proprietario dei club Santos Laguna e Atlas della Liga MX, ha rilasciato una dichiarazione a tal proposito: «È probabile che la creazione di una super league nordamericana sia il meglio per la MLS a breve termine e per la Liga MX a medio termine, ma a lungo termine è la cosa migliore per entrambi e il potenziale per aggiungere valore e creare posti di lavoro è immenso».
«Senza dubbio – ha aggiunto –, è un’alternativa che dovrebbe essere esplorata e analizzata. La loro lega (MLS) è cresciuta in modo ordinato, lento, ma consistente in tutti i sensi: in ambito commerciale, nelle infrastrutture, nella struttura finanziaria, in diffusione e sul campo».