Champions ed Europa League, le date: in campo dal 7-8 agosto

La Uefa studia il piano per portare a termine Champions ed Europa League. L’idea della Federcalcio europea è di concludere le competizioni continentali in agosto, seguendo il format tradizionale: gare…

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La Uefa studia il piano per portare a termine Champions ed Europa League. L’idea della Federcalcio europea è di concludere le competizioni continentali in agosto, seguendo il format tradizionale: gare di andata e ritorno sia per quarti che semifinali (a porte chiuse), senza final-eight e final-four in gara secca e campo neutro. Troppo importanti queste sfide in termini di diritti tv per rinunciare affidandosi a formule più brevi, come sottolineato da La Stampa. Le date verranno sottoposte domani all’attenzione dei segretari generali delle 55 Federazioni europee in video-conferenza.

Per quanto riguarda la Champion si ripartirebbe il 7-8 agosto, dopo la conclusione dei campionati nazionali, con il ritorno degli ottavi ancora in sospeso. Il 7 toccherebbe perciò alla Juventus, che parte dall’1-0 in favore del Lione, e Manchester City-Real Madrid, il giorno dopo si giocherebbe invece la sfida del Camp Nou tra Barcellona e Napoli e Bayern Monaco-Chelsea. I quarti di andata sarebbero disputati l’ 11-12 agosto, il ritorno il 14-15. Semifinali di andata il 18-19 agosto, ritorno il 21-22. Finale il 29 agosto a Istanbul.

La tempistica sarebbe anticipata di qualche giorno per l’Europa League: si ricomincerebbe il 2 o il 3 agosto con l’andata degli ottavi, con Inter-Getafe e Siviglia-Roma. Ritorno il 6. Quarti il 10 e 13 agosto, semifinali il 17 e 20, finale a Danzica il 27. La Champions League 2020-21 comincerebbe il 20-21 ottobre. L’Europa League il 22 ottobre.

La Uefa ha optato per questa soluzione, fissando delle date prestabilite e abbandonando l’idea di alternare le partite delle coppe con le giornate dei campionati perché le incertezze sulle riprese nazionali non accennano a diminuire. La Federazione è disposta addirittura a finire le sue competizioni anche se i campionati nazionali non ripartiranno. I problemi qui sarebbero però molteplici: dal dover costringere a continuare ad allenarsi fino ad agosto squadre che non dovrebbero giocare le competizioni nazionali, al problema dei contratti in scadenza al 30 giugno.