Scozia, classifiche con la media punti se i tornei non riprendono

La Scozia potrebbe aver trovato una soluzione per determinare le classifiche finali dei campionati, qualora la stagione non si concludesse.

I club della Scottish Professional Football League voteranno una risoluzione che…

Scozia classifica media punti

La Scozia potrebbe aver trovato una soluzione per determinare le classifiche finali dei campionati, qualora la stagione non si concludesse.

I club della Scottish Professional Football League voteranno una risoluzione che raccomanda la conclusione della stagione 2019/20 per i campionati dalla seconda alla quarta divisione, con i piazzamenti finali determinati dalla media punti ottenuta da ogni club nelle partite fin qui disputate.

La risoluzione raccomanda inoltre che le partite di Premiership – la massima divisione calcistica scozzese – restino rimandate per il momento, per offrire a queste gare la possibilità di essere disputate fino all’ultimo.

Tuttavia, se il direttivo della SPFL stabilirà che le rimanenti partite di Premiership non potranno essere giocate, anche la Premiership verrà conclusa e i piazzamenti finali all’interno del torneo saranno determinati con le stesse modalità, la media punti.

Questi i punti della risoluzione scritta, presentata dalla SPFL a tutti i 42 club affiliati:

  • la chiusura immediata della stagione 2019/20 per Championship, League 1 e League 2, senza che siano disputate le partite rimanenti;
  • annullamento di tutte le partite dei play-off;
  • determinazione dei piazzamenti finali in base alla media punti ottenuta da ciascuna squadra nelle partite disputate.

«In caso di approvazione – si legge in una nota della SPFL –, ciò comporterebbe la promozione di Dundee United, Raith Rovers e Cove Rangers e la retrocessione di Partick Thistle e Stranraer. Se la risoluzione venisse approvata, l’SPFL si è anche impegnata a consultare i club sulla possibilità di una ristrutturazione della Lega prima della stagione 2020/21».

«La posizione per la Premiership rimane particolarmente complicata», ha spiegato Neil Doncaster, direttore esecutivo della SPFL. «Tutti sono consapevoli del desiderio della UEFA di far lavorare insieme la famiglia del calcio europeo per risolvere i problemi che stiamo affrontando. Desideriamo lavorare con la UEFA e rimanere in contatto con loro sulla situazione in Scozia», ha concluso.