È più di una partita. È diventata, in mezzo secolo, cinema, letteratura, arte: da quando fu giocata, l’11 giugno 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico, Italia-Germania ha varcato i confini del terreno di gioco.
Il 4-3 con cui Riva e Rivera, e Burgnich e Mazzola, sconfissero i tedeschi di “Kaiser” Franz Beckenbauer e si guadagnarono la finale contro il Brasile di Pelè rivivrà virtualmente, domani, alle 21.30 su Raisport + HD.
E’ la semifinale di quel mondiale messicano, infatti, l’high-light della programmazione di Raisport Classic di giovedì 19 marzo: il canale tematico Rai, da martedì, in assenza di avvenimenti live, si è trasformato in una macchina del tempo, ondeggiando tra passato, remoto o recente, e presente, per otto ore di programmazione, dalle 16 a mezzanotte, poi replicate due volte.
Oltre ad Italia-Germania, nel palinsesto di domani, da segnalare, in apertura, alle 16.00, la prima delle due partite Italia-Jugoslavia, che nel 1968 regalarono agli azzurri il primo, e finora unico, Campionato Europeo di calcio della nostra storia. E subito dopo, per gli appassionati di tennis, Italia-Australia, la semifinale giocata, e vinta 3-2 sulla terra rossa del Foro Italico, che spalancò a Panatta e compagni la finale contro il Cile.