I medici della serie A: «No alla ripresa degli allenamenti»

Dopo lo scontro Lotito-Agnelli e l’attacco da parte dell’Assocalciatori, anche i medici della Lega Serie A intervengono sul tema della ripresa degli allenamenti.

“In considerazione della grave evoluzione dell’infezione Covid 19…

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Dopo lo scontro Lotito-Agnelli e l’attacco da parte dell’Assocalciatori, anche i medici della Lega Serie A intervengono sul tema della ripresa degli allenamenti.

“In considerazione della grave evoluzione dell’infezione Covid 19 nel mondo, vista l’emergente diffusione dei contagi anche all’interno del calcio e del personale sanitario a esso dedicato e del progressivo aggravamento della situazione che sta coinvolgendo il Sistema sanitario nazionale, i medici della Serie A esprimono forte preoccupazione circa la tutela della salute dei propri tesserati qualora venissero ripresi a breve gli allenamenti e promosse altre attività di aggregazione. Pertanto, in modo unanime, i medici consigliano di non riprendere l’attività fino a netto miglioramento dell’emergenza Covid 19”, si legge in un comunicato.

La posizione dell’Assocalciatori era stata chiara: “Siamo indignati nel registrare ancora oggi un comportamento scriteriato e fuori dal contesto nazionale e internazionale di alcune società che si ostinano a convocare gli atleti per allenamenti in piccoli gruppi, o peggio ancora, per il controllo quotidiano della temperatura”. Una denuncia contenuta in una lunga nota dell’Associazione italiana calciatori, che si riferisce – riporta l’ANSA – senza citarle esplicitamente a situazioni che riguardano, tuttavia, alcuni club di Serie B.