“FC Internazionale Milano sta adottando tutte le misure cautelari e preventive necessarie a tutelare gli atleti e il personale che opererà nel corso della gara di UEFA Europa League tra Inter e Ludogorets”: lo comunica il club nerazzurro alla vigilia della partita di Europa League che si giocherà a porte chiuse e per la quale non sono previste le conferenze della vigilia.
L’Inter, riporta l’Ansa, spiega di aver dato “applicazione puntuale delle ordinanze in emanazione da parte del Ministero della Salute, della Regione Lombardia e di tutti gli enti coinvolti, così come al Decreto Legge emanato dal Governo Italiano”.
“Tutti i provvedimenti adottati – continua il club – come la chiusura degli spazi di ospitalità e l’annullamento di tutte le attività che avrebbero richiesto l’assembramento di persone, hanno visto il club profondere il massimo impegno e sono rivolte al garantire lo svolgimento della gara in condizioni di sicurezza”.
In mattinata, l’Inter ha confermato che la partita contro il Ludogorets, che si giocherà domani sera alle 21 a San Siro a porte chiuse, e le conferenze stampa della vigilia sono accessibili sono ai broadcaster “rightsholders” in possesso di pass UEFA.
Allo stadio quindi non ci saranno neppure i 250 operatori della comunicazione, tra giornalisti e tecnici, che si erano accreditati prima dello scoppio dell’emergenza Coronavirus in Italia. La partita sarà trasmessa comunque in chiaro su Tv8, come da programma e l’Inter ha già provveduto a rimborsare i biglietti acquistati dai tifosi prima della decisione di disputare la partita a porte chiuse.