Pep Guardiola è tornato sul tema della sanzione inflitta dal’UEFA al Manchester City, escluso per due anni dalle competizioni continentali per la violazione delle norme del Financial Fair Play.
Il tecnico dei citizens ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Real Madrid e sue questo tema ha detto: “Per quanto riguarda la sanzione UEFA, abbiamo il diritto di fare appello, mi fido del mio club. Mi hanno dato delle spiegazioni in merito e siamo ottimisti di poter tornare a giocare una competizione che ci siamo guadagnati sul campo. In caso contrario, accetteremo la sentenza e andremo avanti con chi vorrà restare”.
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Il manager spagnolo ha poi parlato del suo ritorno al Bernabeu dopo le storiche sfide affrontate prima da giocatore e poi da allenatore del Barcellona: “È un piacere tornare in questo stadio, uno dei più grandi. Qui ho vinto ma anche perso. Per i miei giocatori non è l’ultima opportunità per vincere la Champions, siamo ancora vivi e tutto può succedere. Abbiamo preparato la sfida, non ci sarà una motivazione speciale.”
Per quanto riguarda il bollettino medico della squadra e la sfida di domani Guardiola ha dichiarato: “Sterling è pronto, ha recuperato pienamente. Il medico ci ha consigliato di tenerlo a riposo in campionato, ma sta bene. Il Real di oggi è molto diverso rispetto a quello che ho affrontato in passato. È più aggressivo, attacca molto e prima non succedeva. Cercheremo di sfruttare i loro punti deboli”.
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Chiosa finale sulle parole rilasciate dal tecnico dei blancos, Zinedine Zidane il quale ha elogiato Guardiola definendolo il migliore al mondo. Pep a proposito di queste parole ha detto: “Voglio ringraziarlo, ma non mi sento tale. Non ho mai preteso di essere il più bravo, perché i protagonisti sono i calciatori. Quando vinci, è più facile ricevere elogi. Ciò che ha fatto lui in Europa sarà difficilmente ripetibile e testimonia la grandezza di questo club. Chi gioca nel Real ne conosce la storia e sa che non vincere la Champions è considerato un fallimento. In questa competizione non esiste una squadra più forte del Real”.