Si è trascinata fino all’ultimo weekend di campionato la polemica che ha coinvolto la Fiorentina e i vertici dell’AIA a seguito dell’arbitraggio da parte di Fabrizio Pasqua nella sfida con la Juventus, valida per la terza giornata di ritorno in Serie A.
Durante la sfida tra i toscani e l’Atalanta, sono apparsi in Curva Fiesole tre striscioni contro il Presidente dell’Aia Marcello Nicchi che la settimana scorsa aveva risposto con un «sono gli arbitri italiani a essere disgustati da questo comportamento» allo sfogo del presidente della Fiorentina Rocco Commisso.
Gli striscioni in questione andavano da «11 anni e vuoi rinnovare il mandato», passando per «tu si che ci hai disgustato», fino a «Nicchi mafioso». Attacchi che non sono passati inosservati agli occhi della Lega Serie A, come dimostrano le sanzioni da parte del Giudice Sportivo, riportate nell’ultimo comunicato ufficiale.
«Ammenda di € 6.000,00: alla Soc. FIORENTINA per avere suoi sostenitori, al 20° del secondo tempo, esposto uno striscione offensivo nei confronti dell’istituzione arbitrale; nonché per cori oltraggiosi, al 15° del primo tem-po, nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria».