Si è aperta all’Università di Parma la 24° edizione del masterSport corso leader nella formazione in sport management a livello nazionale e tra i più quotati prodotti della scena internazionale. Ospite d’onore dell’apertura è stato Gianluca Vialli che ha ricevuto dalle mani del fondatore del corso Marco Brunelli, oggi Segretario Generale FIGC, e del Pro Rettore professor Paolo Martelli il riconoscimento di “masterSport Award 2020” per l’impegno nello sport e nel sociale.
L’incontro che si è svolto alla presenza dei nuovi studenti del corso di Parma e San Marino avendo come cornice un’aula gremita di studenti dell’Ateneo ducale e di autorità sportive. L’ex centroavanti di Sampdoria e Juventus con il supporto di Matteo Marani ha proposto ai presenti un viaggio tra il suo passato da calciatore, poi da allenatore, poi da commentatore fino al presente di uomo federale al servizio del progetto della Nazionale.
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Tanti gli aneddoti che sono emersi durante questo viaggio tra passato e presente dall’importanza che ha avuto il calcio sulla sua crescita personale al rapporto con i suoi allenatori, dal fascino che ha esercitato la sfida all’estero dopo i successi con la Juventus alle difficoltà del passaggio a ruolo di manager. Si è parlato della gestione delle vittorie come di quella più importante delle sconfitte non solo sportive ma anche professionali e di come solo affrontandole ed analizzandole si riesce poi a superarle e trarne insegnamento.
Non sono mancati riferimenti al suo nuovo ruolo nel progetto della nazionale di Roberto Mancini così come in quello di Ambasciatore dei volontari di Euro 2020 a Roma (ruolo questo che è stato anche punto di scambio con gli studenti del masterSport che saranno coinvolti in prima linea come volontari per le partite che si svolgeranno nel nostro Paese vivendo l’evento sportivo “da dentro” e completando ulteriormente il proprio percorso di specializzazione).
L’incontro si è concluso con l’invito di Gianluca Vialli che ha raccontato ai ragazzi di come anche lui abbia seguito nel corso del post carriera da calciatore due diversi master e ha invitato gli studenti del corso in sport business ad “assorbire” nei prossimi mesi di masterSport ogni contenuto, strumento, esperienza alimentando la propria passione il più possibile perché «il calcio è un business che vende emozioni e ricordi. Le società devono essere delle piattaforme di sviluppo sociale, devono avere cura di tutto quello che ruota attorno a loro».
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«Questo master – ha aggiunto – è fondamentale perché, nello sport di oggi, serve tanta formazione. Ai ragazzi dico che quando ciò che ti piace diventa il tuo lavoro, è come se non lavorassi mai. Io, proprio per questo, mi definisco “disoccupato” da 40 anni. Non è mai troppo tardi per trovare la propria strada, bisogna far crescere i ragazzi che si avvicinano allo sport con i giusti valori e noi professionisti abbiamo questa responsabilità».