Abramovich buonuscite esoneri Chelsea – Da quando ha acquistato il Chelsea nel 2003, Roman Abramovich è riuscito a portare il club di Londra ai vertici del calcio europeo, grazie soprattutto a campagne acquisti faraoniche che hanno portato tra le fila dei Blues grandi campioni del panorama calcistico mondiale.
Sulla panchina di casa di Stamford Bridge ora siede Frank Lampard, una bandiera del club londinese. Il campione inglese, alla sua prima grande prova come guida tecnica di una squadra, è subentrato l’estate scorsa a Maurizio Sarri, ultimo del gruppo di allenatori italiani chiamati da Abramovich per guidare il Chelsea.
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Dal 2003 il magnate russo ha esonerato ben 9 allenatori, per una spesa totale di 122,6 milioni in cui sono inclusi gli stipendi, compresi quelli di tutti i membri dello staff, e le buonuscite riconosciute agli allenatori stessi. Una spesa che ha avuto un peso di circa il 6% sul fatturato del club nelle stagioni in cui i tecnici sono stati esonerati (il 2,8% considerando il fatturato complessivo dal 2007/08, pari a 4.332 miliardi di euro).
BILANCIO | COSTO BILANCIO | FATTURATO | IMPATTO FATTURATO |
2018/19 | 29,8 | 506,7 | 5,9% |
2015/16 | 10,2 | 402,8 | 2,5% |
2012/13 | 4,7 | 301,2 | 1,6% |
2010/11 | 32,3 | 294,6 | 11,0% |
2008/09 | 14,2 | 231,9 | 6,1% |
2007/08 | 31,4 | 290,3 | 10,8% |
TOTALE | 122,6 | 2.027,5 | 6,0% |
Dati in milioni di euro | |||
Elaborazione su bilanci Chelsea Plc | |||
Cambio GBP/Eur: media 1/7-30/6 |
L’allenatore romano è stato il primo dei 4 coach italiani che sono stati chiamati da Abramovich per poi essere allontanati prima della fine del contratto. Infatti la stessa sorte è toccata a Carlo Ancelotti, Roberto Di Matteo e all’attuale allenatore dell’Inter Antonio Conte, il cui esonero ha pesato sulle casse del Chelsea per una cifra pari a circa 30 milioni.
Stessa sorte, per ben due volte, è toccata a Josè Mourinho. Lo Special One, dopo la sua prima esperienza sulla panchina dei Blues terminata con l’esonero nel settembre del 2007, era stato richiamato da Abramovich nell’estate del 2013 con un contratto di 4 anni, ma il Mourinho-bis è terminato anticipatamente con l’allontanamento dell’allenatore portoghese nel novembre del 2015.