Todd Boehly sarebbe pronto ad un rilancio per acquistare il Chelsea Football Club. Secondo il Telegraph, dopo il primo tentativo rispedito al mittente, il miliardario americano sarebbe pronto ad un rialzo dell’offerta per provare a convincere il patron dei Blues, Roman Abramovich, a cedere la proprietà del club londinese.
Boehly, co-proprietario dei Los Angeles Dodgers, ha da tempo spostato i suoi interessi sulla Premier League, infatti già negli scorsi aveva tentato di acquisire le quote di maggioranza dei Tottenham Hotspur insieme a una cordata di imprenditori americani. In quel caso la trattativa non andò a buon fine per la valutazione di 2 miliardi di dollari fatta dal proprietario degli Spurs, Daniel Levy, ma soprattutto per la sua volontà di rimanere al vertice della società con un ruolo decisionale.
Fonti vicine al Chelsea però sostengono che il mecenate russo non abbia alcuna intenzione di intavolare alcuna trattativa, né tantomeno di cedere la società. La prima offerta era stata di considerevole portata, ma sarebbe stata respinta perché inferiore alla valutazione di 3 miliardi di dollari emersa dalla revisione strategica commissionata l’anno scorso alla merchant bank Usa Raine.
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Questo rifiuto non ha però abbattuto le brame dell’imprenditore americano, il cui patrimonio personale è stimato attorno ai 6 miliardi di dollari. Le intenzioni di Abramovic sembrano chiare e definitive, anche visto il rinnovato entusiasmo dovuto ai buoni risultati del Chelsea in questa prima parte di stagione. Infatti negli ultimi 18 mesi avrebbe già rifiutato diverse offerte, tra cui anche il primo approccio di Boehly,, nonostante l’impossibilità di seguire la squadra da vicino a causa della negazione del visto inglese.
Sempre secondo il quotidiano britannico, Boehly non starebbe pensando ad una precisa data di scadenza, ma una possibile deadline potrebbe essere il 31 marzo 2020, giorno in cui sarà comunicato al Chelsea l’approvazione o meno del progetto da 1 miliardo per la costruzione del nuovo stadio.