Christian Seifert, amministratore delegato della Deutsche Fussball Liga (la lega che organizza la Bundesliga), ha dichiarato di voler evitare che un numero eccessivo di emittenti pay acquisti i diritti di trasmissione delle partite della Bundesliga in Germania, quando sarà dato il via al futuro bando di gara per i diritti Tv del massimo campionato di calcio tedesco.
Come scrive “Soccerex”, per il ciclo attuale, che va dal 2017 al 2021 e vale 4,6 miliardi di euro, i diritti nazionali pay della Bundesliga sono stati inizialmente acquisiti da Sky Deutschland ed Eurosport. Quest’ultimo ha quindi concesso in sublicenza i propri diritti alla piattaforma di sport in streaming DAZN, a partire dalla stagione 2019/20.
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Ora, in vista della nuova gara d’appalto (per il periodo che va dal 2021 al 2024), Seifert ha detto al quotidiano tedesco “Welt am Sonntag” che la Bundesliga dovrà stare attenta al numero di emittenti che avrebbero cercato di mettere le mani sui diritti televisivi, per non rischiare di allontanare i consumatori.
«Se hai bisogno di tre abbonamenti per vedere tutta la Bundesliga, dal nostro punto di vista sarebbe messa a dura prova la soglia della sopportabilità», ha spiegato Seifert. «Per decenni le persone hanno potuto godere di tutte le partite in diretta con un solo operatore. Naturalmente sappiamo cosa possiamo aspettarci dagli spettatori e cosa no».
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Secondo l’attuale accordo sui diritti, Sky Deutschland trasmette 266 partite di Bundesliga in diretta esclusiva ogni stagione, mentre DAZN ne manda in onda 40. L’emittente pubblica ZDF detiene i diritti in diretta per tre partite non esclusive a stagione.