I voti per Messi, Van Dijk e Ronaldo ovviamente sono quelli andati per la maggiore, tra i giurati del Pallone d’Oro 2019. Ma c’è anche chi, come vincitore o anche nella top 5, ha scelto nomi “esotici”: da Alexander-Arnold a Lewandowski passando per Ter Stegen e Bernardo Silva.
La classifica completa, resa nota da France Football, vede Lionel Messi in testa con 686 punti, seguito a breve distanza da Virgil Van Dijk (679) e Cristiano Ronaldo (476). Giù dal podio Sadio Manè (347) e Mohamed Salah (178), con Kylian Mbappè (89), Alisson (67), Robert Lewandowski (44), Bernardo Silva (41) e Riyadh Mahrez (33) a completare la top 10.
Chi è stato votato più volte per primo è stato Van Dijk, con 69 voti come primo, seguito da Messi (61), Cristiano Ronaldo e Manè (17 ciascuno).
Sono stati in totale 176 i giurati che hanno espresso il proprio voto, che hanno distribuito complessivamente 2816 punti: solo tre giocatori della top 30 non hanno ricevuto alcun voto, ovverosia Joao Felix, Marquinhos e Van de Beek (erano stati due nel 2018, Isco e Lloris), mentre hanno ricevuto un solo voto Wijnaldum (scelto come quinto dal giornalista di Aruba) e Benzema (quinto per il giornalista argentino).
Per i voti influisce chiaramente anche il paese di provenienza del giocatore: così il giurato dell’Argentina ha scelto Messi al primo posto, il giurato algerino Mahrez come terzo miglior giocatore, quello portoghese Cristiano Ronaldo (e Bernardo Silva quinto), quello olandese Van Dijk, quello senegalese Manè (e Koulibaly al quarto posto, ricevendo i suoi due unici punti), quello belga Hazard nella top 5, quello sudcoreano Son al quinto posto. Fa eccezione il Brasile, con il giornalista che ha scelto Messi al primo posto, senza inserire alcun brasiliano nella top 5.
Analizzando i voti dai singoli continenti, Van Dijk è stato il più votato in Europa (231 voti contro i 194 di Messi e i 151 di Cr7) e in Asia (155 voti contro i 134 di Messi e i 100 di Cr7), mentre Messi è stato il più votato in Sud America (47 voti contro i 39 di Van Dijk e i 34 di Cr7), in Africa (187 voti contro i 170 di Manè, i 154 di Van Dijk e i 111 di Cr7), Nord America (102 voti contro gli 86 di Van Dijk e i 68 di Cr7) e Oceania (22 voti contro i 14 di Van Dijk e i 12 di Cr7).
C’è anche chi, tra i giurati, ha espresso una votazione completamente diversa rispetto alla classifica finale: è il caso del giurato dello Sri Lanka, che ha votato una top 5 in cui non compare nessuno dei giocatori che poi si sono effettivamente classificati tra i migliori cinque. Si tratta senza dubbio della cinquina più particolare: in testa Alexander-Arnold seguito da Aubameyang, Griezmann, Lewandowski e Ter Stegen.