nuovo san siro Antonello. Il dibattito sul nuovo stadio a Milano, fortemente voluto da Milan e Inter, continua a essere di forte attualità e divide anche le rispettive tifoserie. C’è infatti chi ritiene sia ormai venuto il momento di guardare avanti e pensare a una struttura più all’avanguardia che possa consentire di aumentare i ricavi, mentre c’è chi invece continua a essere legato alla tradizione e fatica ad accettare l’idea di abbandonare un tempio come San Siro.
Riuscire a superare la posizione del Comune non sembra però essere così semplice. A sottolinearlo è l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello, che è intervenuto tema San Siro intervistato da Sky, rispondendo al sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Più che di condizioni rigide parlerei di punti da chiarire, perché ci sono alcuni aspetti che a tutt’oggi, nonostante le risposte date dall’amministrazione comunale, non sono ancora chiare. Dalla delibera e dalle risposte ricevute dal Comune non abbiamo avuto chiarezza. Forse ne abbiamo avuta di più dall’intervista del sindaco che non dagli scambi formali tra noi e l’amministrazione”.
Trovare una strategia che possa accontentare entrambe le parti potrebbe comunque non essere così impossibile: “Non abbiamo mai chiuso le porte al dialogo, durante tutti questi mesi i club si sono sempre dimostrati disponibili e hanno lavorato ai tavoli tecnici. Ci sono due investitori privati che vogliono investire 1,2 miliardi di euro per la città, ma soprattutto per i tifosi: quando pensiamo ai nostri progetti, nella nostra vita quotidiana, pensiamo a loro, che tutte le settimane vengono allo stadio. Ne meritano uno all’altezza della nostra città e dei nostri club” – ha concluso Antonello.