La Liga spagnola sostiene che le misure di controllo finanziario attuate alcuni anni fa siano la ragione principale per la quale il massimo torneo spagnolo abbia raggiunto un più alto livello di competitività. Nella stagione in corso, ci sono ben cinque club in due punti nelle prime cinque posizioni, e la distanza tra prima e nona squadra in classifica è la più bassa dal 1998.
«Le misure di controllo finanziario messe in atto dalla Liga sei anni fa hanno consentito alle società di ridurre i propri debiti e di offrire loro una maggiore capacità di investimento e di trattenere i propri giocatori», ha dichiarato il presidente della Liga spagnola Javier Tebas. «I club più piccoli sono migliorati».
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Tebas ha affermato che il passaggio del 2015 a un metodo centralizzato per la vendita dei diritti televisivi ha contribuito ad aumentare la competitività del torneo, poiché i ricavi della maggior parte dei club inferiori sono cresciuti significativamente.
«Le squadre migliori combatteranno sempre ai massimi livelli, ma non in modo semplice come negli anni precedenti, i vincitori del campionato erano soliti arrivare a 100 punti», ha detto Tebas in un incontro con i media internazionali mercoledì. «Adesso è più difficile per le squadre migliori vincere le partite, c’è più equilibrio».
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Tebas ha affermato che la Liga vuole che le squadre più piccole diventino più competitive, ma allo stesso tempo vuole far proseguire la crescita dei migliori club, poiché sono quelli che possono ingaggiare i grandi giocatori e avere successo nelle importanti competizioni europee. «Dobbiamo stare attenti a non indebolire i nostri club che competono a livello internazionale perché sono quelli che ci hanno aiutato a creare questo marchio. Dobbiamo trovare un equilibrio», ha detto Tebas.