Infantino si prepara a essere eletto nuovamente presidente della FIFA. Domani a Parigi si svolge il Congresso con lo svizzero come unico candidato: saranno emendati gli Statuti per con sentire un’acclamazione ed evitare un voto inutile.
Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, Infantino continuerà a ricoprire l’incarico fino al 2023. Nel frattempo, Platini è tornato a parlare proprio dell’attuale presidente con toni piuttosto duri: «Un ottimo avvocato e segretario generale, ma non ha la credibilità e la legittimazione per fare il presidente FIFA. Dopo quello che mi è successo ha pensato di candidarsi, ma in Svizzera qualcuno pensa che fosse già informato…».
L’ex giocatore della Juventus ha convocato a Parigi i giornalisti di sei Paesi per raccontare la sua versione dei fatti che gli sono costati non solo la FIFA ma anche il calcio: è stato squalificato, potrà tornare “in campo” a ottobre. Anche se ancora «non so se rientrerò nel calcio. Ma voglio che la mia immagine sia pulita e che chi mi ha fatto del male paghi». Nessuna reazione, tuttavia, dalla Fifa e in particolare da Infantino che, fino al Congresso, ha deciso di non replicare.