Il Foggia non ci sta e contrattacca. Lucio Fares, presidente dei rossoneri, ha spiegato che la società proseguirà nella tutela dei propri diritti dopo la sentenza che retrocede di fatto i pugliesi in Serie C, in seguito all’assegnazione al Palermo di 20 punti di penalizzazione.
«Prendiamo atto di ciò che è successo ieri al Palermo, riteniamo di essere stati fortemente danneggiati dall’annullamento dei play out, è una decisione ileggittima – ha piegato -. Vogliamo continuare a tutelare gli interessi e i diritti che questa società, la tifoseria e la città meritano. L’11 giugno prossimo si riunirà il collegio del Tar. Ieri però è stata sicuramente una serata difficile per tutti, c’è ancora tanta amarezza».
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«Gli avvocati stanno lavorando per reclamare il danno subito lo scorso 13 maggio dalla Consiglio della Lega B – ha proseguito il presidente -. Oggi sono stati pagati gli stipendi di fine maggio. Potenzialmente le sentenze uscite ci dicono che siamo in serie C, ma continuiamo a lavorare costantemente per risolvere le problematiche di questa società e poi inizieremo a programmare la prossima stagione», ha concluso Fares.
Oggi intanto la Serie B ha ufficialmente annunciato le date delle sfide playout tra Salernitana e Venezia, che si giocheranno il 5 e il 9 giugno prossimi. «Anche dopo la soluzione di ieri mi sembra che non ci siano più problematiche giuridiche di scorrimento e scivolamento della classifica che avevano creato una riflessione. Ieri con la sentenza della corte federale tutto è venuto meno. Il calcio è un gioco che si fa in campo, la corte federale ha ripristinato una classifica ed eliminato alcune criticità giuridiche», ha spiegato il presidente della Lega Mauro Balata.