«Il Napoli non ha un solo euro di debito nei confronti delle banche, ma nel calcio italiano qualcosa non funziona. Non si può permettere a qualcuno di spendere più di quanto fattura, bisognerebbe far luce e lo dico a Gravina che si è appena insediato: come si può far ripartire i campionati con gente che ha dei debiti e continua a indebitarsi? Come si fa ad avere dei media che incitano a spendere di più per comprare i grandi giocatori?». Se lo domanda il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel corso del forum ‘Il calcio che vogliamo’ organizzato dal Corriere dello Sport a Roma.
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«Il calcio non è più uno spettacolo per giovani, ma per vecchi. Il nostro calcio è pieno di tattica, in Champions con City-Tottenham eravamo tutti eccitatissimi: la Juventus ha 13 punti sul Napoli, noi abbiamo 10 punti sull’Inter e 14 su Inter e Roma, significa che c’è qualcosa che non funziona – ha aggiunto il patron del club partenopeo – La più grossa cazzata del mondo è comprare giocatori e poter fare solo tre cambi. Ma chi l’ha detto? Chi l’ha scritta questa regola? Siamo industriali o no? Vogliamo innovarci o no? Vogliamo essere dipendenti da Fifa e Uefa oppure solo al mondo del calcio?».