“La Champions League è al centro del business. Perché cambiarla? Perché la miglioreremo”. Josep Bartomeu, presidente del Barcellona, in un’intervista al Guardian, anticipa le modifiche per il format della Champions League a partire dal 2024.
Un tema che sarà particolarmente caldo nel corso della settimana visti gli incontri previsti dell’European Leagues e il vertice Uefa-Eca in cui si comincerà a discutere del futuro del calcio europeo al termine del ciclo 2021/24.
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“I tifosi ci chiedono più gare europee e dal 2024 il nuovo format li accontenterà”, spiega Bartomeu. “Faccio un esempio: la sfida con il Manchester United nei quarti di questa stagione è la prima volta che giochiamo contro negli ultimi 11 anni. La gara contro il Liverpool nell’andata delle semiffinali è il primo scontro dal 2006. Non è possibile giocare tante gare ma non contro squadre come Liverpool e Manchester United”.
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Nessun progetto tuttavia per una Superlega: “No no, nessun sta parlando di un campionato chiuso o di una Superlega. Sarà una evoluzione per rendere la Champions più attraente, non sarà una rivoluzione totale”, le parole del numero uno del club blaugrana. “Per la Liga, inoltre, mi piacerebbe che si giocassero 3 partite all’anno all’estero: una negli Stati Uniti, una in Medio-Oriente e una in Asia”.