Il campionato è entrato nella sua fase finale e inizia a sentirsi sempre più forte la pressione per le squadre che che hanno la necessità di ottenere punti preziosi per garantirsi la permanenza in Serie A. Tra queste c’è il Genoa, reduce dalla sconfitta contro il Torino e in una situazione che lascia poco tranquilli.
Anche la panchina di Prandelli nelle ore successive alla gara contro i granata è apparsa a rischio, ma la società ha poi deciso di confermare l’allenatore. La squadra, a più 5 punti dall’Empoli e con lo scontro diretto a favore, ha la necessità di fare quadrato e di dare il massimo in campo.
I tifosi del Grifone sembrano però stanchi di questa situazione e sono così pronti a un nuovo atto dimostrativo in occasione della prossima sfida di campionato in trasferta contro la Spal.
Come accaduto sabato scorso, quando per Genoa-Torino al Ferraris sono rimasti fuori dall’impianto oltre la metà degli abbonati e in particolare il cuore della Gradinata Nord, i tifosi con un comunicato hanno annunciato che ripeteranno la protesta anche per la prossima partita.
Il pensiero degli degli Ultrà Genoa 1893 e dell’Acg, l’associazione club genoani è chiaro: sono stanchi di seguire una squadra che sta dimostrando poco mordente proprio in una fase così importante della stagione.
“La tifoseria organizzata non entrerà nel settore riservato agli ospiti dello stadio della cittadina estense, rimanendo fuori e lasciando il settore vuoto” hanno spiegato gli Ultrà confermando che la contestazione nei confronti di Enrico Preziosi proseguirà a lungo e annunciando per “la settimana prossima, presso la sala chiamata del Porto di Genova, un’assemblea generale, aperta a tutti, dove insieme decideremo quali forme di contestazioni portare avanti in attesa della auspicata liberazione”.