Non è stata sicuramente una stagione positiva per le squadre italiane in Europa. Giunti alle semifinali delle due massime competizioni europei per club – Champions ed Europa League –, nessuna squadra di Serie A è rimasta in corsa per un trofeo internazionale.
Anche Gennaro Gattuso è intervenuto sulla questione, durante la conferenza stampa in vista di Parma-Milan: «Le società italiane hanno giocatori importanti però la differenza la fanno anche gli introiti, gli stadi, il potere economico. Secondo me siamo un passo indietro».
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Il tecnico del Milan ha inquadrato così il gap con le big d’Europa: «Tante squadre hanno più di un giocatore importante e la differenza la fa questo», ha aggiunto Gattuso, sottolineando che «il Tottenham non ha fatto mercato perché la priorità era lo stadio, e vince perché da anni ha lo stesso allenatore, lavora con le stesse metodologie, la squadra si conosce a memoria e gioca un calcio incredibile».
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Non mancano inoltre gli elogi per l’Ajax: «E’ da una vita che lavora in modo incredibile, con la stessa cultura che Cruyff ha portato al Barcellona, e ha una grande scuola da cui escono talenti. Dietro c’è un lavoro di anni. Replicarlo al Milan? Nella vita tutto si può fare, il problema che in questo momento dopo tanti anni a sollevare trofei, il Milan sta attraversando un momento non brillantissimo. Avendo tantissimi giovani in rosa, e tanti con grandi margini di miglioramento, si può andare nella stessa direzione».