Quanto vale Donnarumma? Fosse sul mercato, e così non è visto che il fondo Elliott lo considera ormai non più un prodotto commerciale ma un patrimonio aziendale, il valore del portiere del Milan e della Nazionale sarebbe di circa 60 milioni di euro.
In sostanza il doppio rispetto a giugno, quando il Psg era disposto a investirne non più di 30, una valutazione oggettivamente in linea col modesto rendimento della stagione precedente.
Nell’estate del 2017, ai tempi del feroce braccio di ferro sul rinnovo contrattuale fra l’ allora direttore sportivo Massimiliano Mirabelli e l’agente Mino Raiola, era sui 70 milioni: significa che grazie alle prestazioni show degli ultimi sei mesi Gigio sta finalmente tornando ai livelli di due anni fa, quando era l’ oggetto del desiderio di molti, se non di tutti.
L’ attuale quotazione di mercato, sulla quale il Milan e l’entourage del giocatore concordano – si legge sul Corriere della Sera – è confermata anche dai calcoli statistici (età, contratto, presenze) del Cies di Neuchatel secondo il quale è il portiere italiano più costoso (60,4), il 7° in assoluto dietro Ederson (102), Ter Stegen (99,1), Alisson (90,8), Courtois (64,1), Kepa (63,5) e Pickford (62,5).
Il mercato ha regole complesse ma precise: il prezzo lo fa il palcoscenico. La lussuosa vetrina della Champions sarebbe un formidabile moltiplicatore: il valore di Gigio potrebbe sfondare quota 100. Per età, classe, prospettive. Il contratto scade a giugno 2021: ecco perché il Milan farà bene a risolvere al più presto la questione rinnovo. La clausola rescissoria, stavolta, ci sarà.