Michele Uva lascia la Federcalcio. L’ex direttore generale, entrato in carica nel 2014 dopo il fallimentare Mondiale in Brasile, ha ricoperto il ruolo fino a quando è stato sospeso dalla funzione nell’ottobre scorso. Ora, come riporta l’ANSA, lascerà la Federazione: l’uomo ha infatti appena firmato un accordo di transazione con la Figc.
La separazione tra il direttore generale della Figc e la Federazione stessa non arriva tuttavia come un fulmine a ciel sereno. Già nei mesi scorsi Uva si era espresso così sulla possibilità di restare al fianco di Gravina: «Bisogna essere in due per una buona navigazione. Ci vuole sintonia tra chi ti dà la rotta e chi si mette al timone. Io sono qui, ma non mi sembra ci siano le condizioni». Uva continuerà in ogni caso a ricoprire il proprio ruolo di vicepresidente Uefa fino al 2021.
Anche la Figc ha confermato la risoluzione del rapporto di lavoro con una nota ufficiale, nella quale si sottolinea come «dopo la revoca della sospensione lavorativa disposta dalla Federcalcio lo scorso 24 ottobre e la contestuale concessione di ferie sino al 31 dicembre», la federazione e il suo Dg hanno condiviso «l’opportunità di procedere alla risoluzione del rapporto lavorativo in essere con effetto dal 31 dicembre 2018».
Gravina: «Esclusione dal campionato per i club che non pagano gli stipendi»
«Il presidente federale Gabriele Gravina – conclude la Federcalcio – nel riconoscere le qualità professionali sempre dimostrate dal dottor Uva, augura al medesimo di proseguire con successo nel suo incarico di vicepresidente UEFA, dicendosi sicuro che, in tale ruolo, saprà garantire un efficace supporto per la Federazione e il calcio europeo. Il dottor Uva, dal canto suo, formula i migliori auguri al presidente Gravina e a tutta la Federazione».