Dalle Cayman alle Isole Vergini, la rete offshore di Thohir per l'Inter

Non solo Cayman: ci sono anche le Isole Vergini Britanniche nella rete di società con cui Erick Thohir controlla il 30% delle quote dell’Inter. Secondo quanto riportato da Radiocor, lo…

Thohir azienda Borsa

Non solo Cayman: ci sono anche le Isole Vergini Britanniche nella rete di società con cui Erick Thohir controlla il 30% delle quote dell’Inter. Secondo quanto riportato da Radiocor, lo scorso 5 ottobre è stato effettuato un riassetto nella rete, con Thohir che si è dimesso da amministratore unico della International Sports Capital spa, ovverosia la holding con cui l’indonesiano detiene le azioni della società nerazzurra.

La nuova governance prevede un board di tre membri, in carica per un anno: Thohir, il suo braccio destro Isenta Hioe e la Wilkie Road Limited, rappresentata da Kwok Fai Lee ‘in veste di rappresentante legale’. Si tratta di una società con rappresentanza a Milano ma certificata come una società off shore di diritto delle Isole Vergini britanniche, costituita il 26 settembre 2017, con lo stesso Kwok Fai Lee che ne è l’amministratore da giugno scorso, come ricostruito da Radiocor.

Si tratta dell’ultimo passaggio della rete di Thohir. Il 100% della International Sports Capital spa detenuto dalla International Sports Capital Limited, controllata dalla Asian Sports Venture, il cui capitale fa capo per il 20% alla Aksis Sports Capital, per il 60% alla Nusantara Sports Ventures e per un altro 20% alla Alke Sports Investment, tutte società riferibili allo stesso Thohir. E società che spesso l’indonesiano ha utilizzato come pegno per diversi prestiti: nel 2016 la International Sports Capital Limited ha ottenuto 80 milioni di dollari dando in garanzia la controllata italiana, debito rimborsato nel novembre 2017.

A ottobre 2017, spiega il Sole 24 Ore, nel frattempo, Thohir aveva ricevuto un finanziamento da parte di una società delle Cayman, la Aurora Alpha Ltd, usando come pegno l’80% della Nusantara Sports Ventures, meccanismo simile a quello usato nel 2015 con un’altra società di Cayman, la Merdeka Investments. Il prestito alla Aurora Alpha è stato poi rimborsato, con pegno eliminato ufficialmente il 19 settembre scorso.