L’Asociaciòn de Futbòl Argentino (AFA) ha siglato una nuova partnership con Uber, azienda che si occupa della fornitura di servizi di trasporto privato. Come riporta “La jugada financiera”, la Federazione ha deciso di iniziare questa nuova collaborazione per monetizzare attraverso una nuova categoria di partner commerciali: Uber infatti sarà “sponsor digitale”.
Il presidente dell’AFA, Claudio Tapia, ha così commentato il nuovo accordo: «Da quando abbiamo assunto la gestione dell’AFA abbiamo deciso di far crescere le entrate commerciali dell’Associazione. E di generare nuovi business. Con l’obiettivo di avere un’AFA più forte sul lato economico, che ci consenta di continuare a crescere».
«In questo caso – prosegue Tapia –, abbiamo generato una nuova categoria di sponsorizzazione. Ciò mira a sfruttare il nostro patrimonio digitale dal punto di vista commerciale. Siamo molto felici di annunciare questo nuovo accordo con una multinazionale che decide di sostenere il nostro progetto. Nell’ultimo anno abbiamo aggiunto nove sponsor in diverse aree. Questo dimostra che i marchi si fidano di tutto il lavoro che viene sviluppato per migliorare il calcio argentino».
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Tuttavia, la firma dell’accordo ha generato non poche polemiche. Gruppi di tassisti hanno bloccato le strade attorno al quartier generale dell’AFA per protestare. Il servizio offerto da Uber è stato infatti dichiarato illegale a Buenos Aires dalle autorità, che hanno imposto sanzioni pesanti a chi operi per conto della compagnia.