Marotta Inter, l’accordo c’è. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex dirigente della Juventus dovrebbe formalizzare l’accordo che lo legherà alla società controllata da Suning nel giro di tre settimane.
Il contratto dovrebbe essere triennale e Marotta andrà così ad affiancare l’attuale amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, cui resteranno le deleghe per l’area amministrativa e la finanza, sulla falsariga di quanto accaduto negli anni scorsi alla Juventus, dove Marotta era affiancato per gli aspetti finanziari da un secondo ad, ovvero Aldo Mazzia.
Sotto il presidente Steven Zhang e i due amministratori delegati, Antonello e Marotta, l’organigramma dell’Inter continuerà a vedere il chief football operating officer, Giovanni Gardini, e il direttore sportivo, Piero Ausilio.
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport ci sarebbero stati almeno tre contatti tra Marotta e Steven Zhang, peraltro favoriti da una conoscenza comune. E il feeling tra le parti sarebbe andato sempre più aumentando. Tanto che adesso siamo entrati in una fase operativa.
Il giovane presidente dell’Inter è in Cina, dove resterà fino al 26 novembre, in tempo per il rientro a Milano e il successivo decollo in direzione Londra per Tottenham-Inter. La tempistica fa scopa con la tre settimane di cui sopra, passate le quali il matrimonio con Marotta sarà messo nero su bianco, per poi magari diventare operativo da gennaio.
L’occasione dovrebbe inoltre servire a Steven Zhang per confrontarsi con Zhang Jindong su Marotta e per definire i contorni dell’ inserimento in società del dirigente: se non è un via libera, è certamente un passaggio obbligato che il presidente sta facendo con il padre e che porta dritto al sì. Di solito tutte le grandi decisioni del club arrivano dopo una condivisione faccia a faccia tra padre e figlio, ovvero dopo un blitz a Nanchino: Marotta non fa eccezione.
Non è da escludere che l’ex dirigente della Juventus faccia un blitz a Nanchino per conoscere Zhang Jindong.