Il calcio è una forma di arte e anche ciò che viene utilizzato durante le partite può ispirare creazioni divertenti e originali. E’ quello che accade ad “Artissima”, una fiera che vede presenti 195 gallerie da 35 Paesi su una superficie di 20mila mq di superficie espositiva, suddivisi a loro volta in otto sezioni.
E nel cuore dell’evento, ecco spuntare uno spazio creato in collaborazione con la Juventus. Si tratta di un’area interamente dedicata ai più piccoli, un laboratorio dedicato ai ragazzi dai 6 agli 11 anni, che con i cartoncini utilizzati per fare le coreografie dello Stadium si possono divertire a realizzare i loro capolavori.
Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, l’idea è di Alek O., artista d’ origine argentina che ormai vive in Italia da tanti anni. È lei che ha ideato il laboratorio e che ha realizzato «Luisito Monti», un’opera d’arte creata con i fili delle sciarpe della Juventus, e che prende il nome dall’ argentino che, dopo essersi ritirato, si rimise in forma e giocò ad alti livelli. Un esempio di determinazione che ha colpito Alek O. e che ben rappresenta la Juventus.
Lo spazio è stato visitato, tra gli altri, anche da Daniele Rugani e Federico Bernardeschi. L’ex giocatore della Fiorentina ha detto in un’intervista a Jtv: «La creatività aiuta a crescere ed è solo positivo che fin da piccoli possono stare in contatto con queste cose».
Creatività che il giocatore prova a mettere sul terreno di gioco: «A volte ci si riesce, a volte no. Però noi siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare così per cercare di raggiungere il massimo dei risultati quest’ anno».