Niente Consiglio federale per Damiano Tommasi e Claudio Lotito. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Collegio di garanzia del Coni ha inviato i primi responsi alla lista dei consiglieri federali neoeletti inviata dalla Figc.
Responsi in cui viene confermato quanto già dichiarato dalla propria Sezione consultiva alla richiesta di un parere da parte della Lega Pro e della Figc. Il Collegio, a cui è stato dato il compito di valutare che le singole candidature rispondano ai requisiti previsti dalla legge, ha così confermato che Tommasi, Umberto Calcagno e Simone Perrotta (i tre consiglieri eletti dall’Associazione Italiana Calciatori), oltre a Claudio Lotito (che era stato scelto dalla Lega Serie A) sono ritenuti ineleggibili per il mancato rispetto del limite relativo ai tre mandati.
L’Aic aveva eletto lo scorso 1 ottobre i consiglieri federali, “di cui tre non si sa ancora se siano eleggibili o meno per la norma sui tre mandati – aveva spiegato Tommasi -. Li abbiamo eletti in attesa di vedere cosa succederà. Oltre a me, gli altri consiglieri sono Simone Perrotta, Umberto Calcagno e Sara Gama, che è l’unica che non ha problemi per quanto riguarda l’eleggibilità. Abbiamo tempo eventualmente 60 giorni per riconvocare l’assemblea nel caso ci sia necessità di nuove nomine, al di là dei probabili ricorsi che faremo”.
La strada che ora i soggetti interessati sembrano voler proseguire ora è proprio quella dei ricorsi, nello specifico al Tar del Lazio. L’Assocalciatori, spiega la Gazzetta, avrebbero in mano il parere di un noto costituzionalista, mentre Lotito ha dalla sua unilparere favorevole della Corte d’appello federale. Le prime riunioni del prossimo Consiglio federale potrebbero quindi svolgersi con la sola Sara Gama come rappresentante dell’Aic e solo Micciché per la Lega Serie A, visto che anche la presenza di Beppe Marotta, l’altro consigliere scelto, è in dubbio vista la sua posizione alla Juventus.
SEGUI LE PARTITE DELLA SERIE A SU DAZN: CLICCA QUI PER ATTIVARE IL SERVIZIO GRATIS PER UN MESE