Contratti di sponsorizzazione Psg – Di proprietà della Qatar Sport Investments, il Paris Saint-Germain annovera alcune aziende qatariote tra i propri partner. Le relazioni commerciali tra il club e queste società sollevano inevitabilmente alcuni dubbi, in particolare quelli relativi agli importi pagati per i contratti di sponsorizzazione.
Contratti di sponsorizzazione Psg, una società di marketing sportivo incaricata dalla UEFA
Come riporta l’Equipe, la domanda che si è posta l’UEFA è stata: per aumentare le entrate in modo da rispettare le regole del fair play finanziario, Ooredoo, beIN SPORTS, Qatar Tourism Authority (QTA), Qatar National Bank (QNB) e Aspetar hanno versato più soldi rispetto al reale valore della sponsorizzazione? Di recente, l’agenzia di marketing sportivo Octagon, sulla base di un mandato ricevuto dalla UEFA ha espresso il suo parere sulla questione.

Contratti di sponsorizzazione Psg, l’accordo con la QTA varrebbe 42 milioni di euro in meno
Stando a quanto scrive il giornalista Etienne Moatti, la UEFA e l’autorità di controllo finanziario dei club (ICFC) avrebbero svalutato questi 5 contratti per un totale del 37%. Nel dettaglio, il contratto firmato con QTA porterebbe nelle casse del Psg 145 milioni di euro a stagione. Un accordo che il club stesso valuta solo 100 milioni di euro, stando alle cifre presentate alla UEFA dal 2014. Dopo la recente analisi sui conti del Psg, questo contratto sarebbe stato valutato addirittura 58 milioni di euro l’anno, un divario vertiginoso di ben 42 milioni di euro. Anche gli accordi con le altre 4 società sono stati ridimensionati, da 38 a 29 milioni di euro. Il totale della svalutazione per quanto riguarda i contratti “Made in Qatar” ammonta così a 51 milioni di euro.
Questi dunque i motivi che avrebbero portato il Paris Saint-Germain ad effettuare le ultime operazioni in uscita – tra le quali anche quella di Javier Pastore alla Roma –, nel tentativo di recuperare entro il 30 giugno una somma pari a quella della svalutazione.