Mediapro, per ora, sembra il passato. La Lega Serie A ora guarda al futuro per i diritti tv: in sette giorni la risoluzione del contratto con gli spagnoli sarà efficace e partirà così una nuova tornata di trattative private.
Secondo il bando, infatti, dopo tre aste andate fallite la Lega ha la possibilità di andare direttamente alle trattative private. L’unica alternativa sarebbe il versamento da parte di Mediapro della fideiussione da 1,2 miliardi di euro, soluzione che pare difficile.
Una volta diventata efficace la risoluzione, la Lega Serie A “aprirà immediatamente un percorso di trattative private con tutti i broadcaster interessati”, come spiegato dal presidente della Lega, Gaetano Miccichè. “Si conta nel più breve tempo possibile di ricevere offerte interessanti che possano soddisfare le esigenze delle aziende”. “La nuova procedura è sempre prevista dalla Legge Melandri – ha aggiunto il vice commissario, Paolo Nicoletti -. Decorsi tre bandi senza la cessione definitiva dei diritti, in casi di urgenza è previsto di andare a trattativa privata diretta, nel rispetto dei soliti criteri di non discriminazione e trasparenze, e delle linee guida dell’Antitrust”.
Può tornare in gioco Mediapro? “La Lega ha collaborato molto con Mediapro: oggi ha deciso che era trascorso troppo tempo e le loro proposte erano insufficienti. Se faranno altre proposte saranno prese in considerazione. Dato il valore sociale del calcio, abbiamo fatto scelte anche nell’interesse del consumatore ultimo”, ha risposto Nicoletti.
Il fronte principale per la trattativa privata resta quello tra Lega e Sky. La pay-tv satellitare nelle ultime ore avrebbe alzato l’offerta e i presidenti della Serie A sarebbero ottimisti per il raggiungimento della cifra di un miliardo tra la proposta dell’emittente di Murdoch e Perform. Cifre tuttavia leggermente inferiori rispetto a quelle messe sul piatto da Mediapro, ma bisognerà capire realmente di quanto.
Sul fronte Mediapro, invece, resta in bilico la caparra da 64 milioni: verrà lasciata alla Lega? Oppure il gruppo spagnolo intraprenderò nuove cause legali? Domande a cui nei prossimi giorni Mediapro darà risposte.