Cosa deve fare la Roma per qualificarsi alla finale di Champions League? Dopo la sconfitta contro il Liverpool, servirà un altro miracolo per la squadra giallorossa.
Il 5-2 di Anfield Road lascia poche speranze alla squadra di Eusebio Di Francesco. Protagonista assoluto è stato l’ex giallorosso Mohamed Salah, autore non solo delle prime due reti ma anche di due assist per Firmino e Manè: il quinto gol è stato firmato nuovamente da Firmino.
Nel finale, la Roma ha avuto una reazione d’orgoglio, trovando due reti pesanti con Dzeko e Perotti (rigore per fallo di mano di Milner).
Due gol che lasciano aperte ancora delle speranze per i giallorossi. Servirà, però, come detto una nuova impresa, “Abbiamo fatto due gol e abbiamo avuto molte occasioni per segnare nel primo tempo – le parole di Federico Fazio a Premium -. Nella ripresa no, abbiamo sbagliato molto. Però pensiamo positivo, siamo dei guerrieri e lotteremo fino all’ultimo secondo come abbiamo dimostrato fino adesso. Daremo tutto per la nostra gente e per rimontare lo svantaggio. Un caso che i due gol segnati siano arrivati quando è uscito Salah? Sì, non li abbiamo fatti per quello. Noi abbiamo lottato allo stesso modo per tutta la gara poi questo è il calcio. Siamo una grande squadra e volgiamo arrivare lontano”.
Cosa deve fare la Roma per qualificarsi, i risultati
Per qualificarsi alla finale di Champions League, la Roma dovrà vincere almeno con tre gol di scarto senza subirne più di due: per il passaggio del turno senza i supplementari i giallorossi dovranno quindi vincere 3-0 o 4-1.
In caso di 5-2, invece, la sfida si deciderà ai tempi supplementari ed, eventualmente, ai calci di rigore, nel caso in cui il pareggio non si sblocchi.
Qualsiasi altro risultato (sconfitta, pareggio o vittoria con tre gol di scarto subendone però più tre o più) non basterà alla Roma: con questi punteggi, infatti, in finale andrà il Liverpool.