Suning cambia la strategia sul calcio? Sabatini pronto all'addio

Le strade di Walter Sabatini e di Suning potrebbero dividersi. Il dirigente italiano, attualmente coordinatore del settore sportivo dell’azienda di Zhang Jindong, sta valutando un passo indietro rispetto al rapporto…

Sabatini Bologna

Le strade di Walter Sabatini e di Suning potrebbero dividersi. Il dirigente italiano, attualmente coordinatore del settore sportivo dell’azienda di Zhang Jindong, sta valutando un passo indietro rispetto al rapporto con l’azienda cinese. Un addio che seguirebbe quello di Fabio Capello, che si è dimesso da tecnico del Jiangsu Suning e sta definendo la risoluzione consensuale del contratto.

Tutto ruota intorno ai progetti di Suning per il calcio. Dopo l’ingresso ufficiale in politica di Zhang Jindong, eletto delegato nella 13ª edizione dell’Assemblea Nazionale del Popolo fino al 2023, le prospettive sembrano cambiate: la richiesta è stata quella di ridimensionare gli investimenti nel mondo del pallone. Un ridimensionamento che è stato evidente in Cina, visto il mercato del Jiangsu, con l’affare Texeira che è stato l’elemento scatenante, e dal disimpegno per il club asiatico è arrivata la scelta di Capello di dare le dimissioni.

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Una situazione che ha spinto Sabatini a chiedere chiarezza a Suning per il futuro anche in chiave Inter, dopo le difficoltà anche nell’ultimo mercato invernale per la società nerazzurra. Il progetto di dare vita un network internazionale di club pare ormai definitivamente tramontato, in Cina Zhang si è affidato a consulenti cinesi che incidono sulle scelte del club, mentre per l’Inter la parola chiave per ora resta “autofinanziamento”, perché un budget non è previsto e non è chiaro quanto e se voglia investire in futuro.

In sostanza, Sabatini vuole capire da Suning se ci sono ancora le condizioni per andare avanti e quali sono realmente le idee per il progetto calcio del gruppo cinese. Le premesse, infatti, sembrano completamente diverse rispetto a qualche tempo fa: senza autonomia decisionale e senza budget per l’Inter, non avrebbe senso continuare il rapporto. E in Italia non mancano le società che avrebbero già messo nel mirino Sabatini per il ruolo di direttore sportivo a partire dalla prossima stagione.