Porto, plusvalenza di 27,8 mln su André Silva: girati a terze parti 10,2 mln

Il Porto, dopo aver sforato i parametri del Fair Play Finanziario e aver sottoscritto lo scorso 9 giugno un “voluntary agreement” con l’Uefa finalizzato al raggiungimento del pareggio entro la…

André Silva (Insidefoto.com)

Il Porto, dopo aver sforato i parametri del Fair Play Finanziario e aver sottoscritto lo scorso 9 giugno un “voluntary agreement” con l’Uefa finalizzato al raggiungimento del pareggio entro la stagione 2020-2021, ha approvato i risultati della stagione 2016-2017, chiusi con una perdita netta a livello consolidato di 35,2 milioni, in diminuzione rispetto al rosso di 52,3 milioni dell’esercizio 2015-2016.

Un risultato raggiunto anche grazie alla cessione, formalizzata  il 12 giugno scorso (pochi giorni dopo la firma del “voluntary agreement”), di André Silva al Milan.

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L’operazione, come si legge nel bilancio consolidato del Porto, è avvenuta per una valore del cartellino del giovane attaccante della nazionale portoghese di 38 milioni di euro, cui si aggiungono 2 milioni di bonus, il cui pagamento è condizionato alle performance sportive del Milan nella stagione 2017-2018.

André Silva con la maglia del Porto (Insidefoto.com)
André Silva con la maglia del Porto (Insidefoto.com)

Dalla cessione di André Silva al Milan, si legge sempre nel bilancio consolidato del Porto, il club portoghese ha realizzato una plusvalenza netta di 27.859.867 euro, considerato che dal prezzo pagato dal Milan sono stati dedotti i pagamenti effettuati dalla società a terze parti interessate all’operazione, pari a 10.140.133 euro.

Il documento non offre il dettaglio di come sono stati spartiti questi 10,14 milioni di euro. Viene tuttavia indicata l’identità di tali terze parti, tra cui figurano la Gestiute di Jorge Mendes, il superagente di José Mourinho e Cristiano Ronaldo che cura anche gli interessi del nuovo attaccante del Milan, e lo stesso Andrea Silva, il cui contratto con il Porto prevedeva il pagamento di un premio in caso di trasferimento ad un altro club.

L'operazione André Silva descritta nel bilancio del Porto
L’operazione André Silva descritta nel bilancio del Porto

Da quanto emerge dal bilancio del Porto, l’accordo col Milan prevede il pagamento del cartellino di André Silva in più rate: due tranche da 7 milioni da versare a breve termine e un ulteriore credito da 24 milioni dilazionato nel tempo.

Per ottimizzare la propria posizione di liquidità, sempre secondo quanto riportato nel bilancio, il Porto ha emesso in agosto “commercial paper” con sottostante parte del credito vantato nei confronti del Milan (quello relativo alla seconda tranche da 7 milioni) con scadenza 15 febbraio 2018 (data cui presumibilmente è atteso il pagamento della rata da parte dei rossoneri).

I “commercial paper” emessi dal Porto sono garantiti da ipoteca sullo Estádio do Dragão.