Il valore di un giocatore varia in base al club che lo vuole: il modello CIES

Spesso nelle discussioni sui valori di mercato di alcuni giocatori ci si stupisce del valore che questi hanno e che viene speso per accaparrarseli.

I tormentoni maggiori sono legati in particolare…

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Spesso nelle discussioni sui valori di mercato di alcuni giocatori ci si stupisce del valore che questi hanno e che viene speso per accaparrarseli.

I tormentoni maggiori sono legati in particolare alla Premier League. Se il giocatore A valeva X allora il giocatore B deve valere Y. Si sente spesso sentenziare.

Allo stesso modo ci si stupisce se uno stesso giocatore trattato da un club di bassa classifica viene poi acquistato da un club più blasonato per cifre di molto superiori.

Parlando con gli attori del mercato è chiaro che lo status del club che recluta i giocatori è una variabile che determina grande influenza sul prezzo.

Nei mesi scorsi calcioefinanza.it ha analizzato il modello usato da playratings.net che per primo ha fornito delle stime non solo sul valore di un singolo giocatore ma anche sulla sua variabilità in base al club acquirente.

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Ora sullo stesso filone si inserisce il CIES, l’ente svizzero di ricerca sul calcio, finanziato dalla FIFA, che ha elaborato un nuovo sistema di benchmark per dare qualche riferimento affidabile sul valore dei giocatori.

E naturalmente il nome del club acquirente diventa un fattore di centrale importanza.

Il campione utilizzato dal CIES comprende circa 1.600 trasferimenti reali nei club dei cinque grandi campionati europei tra luglio 2011 e marzo 2017.

Il campione viene rinnovato ogni sei mesi (in corrispondenza con la precedente finestra di mercato) tenendo conto delle nuove transazioni.

Il livello sportivo del club è calcolato in base ai risultati ottenuti nelle competizioni nazionali più le performance europee (considerate anche rispetto al paese di provenienza).

Per i club extraeuropei è stato fatto un parallelo con il ranking europeo considerando i campionati ad un livello simile in una logica continentale.

Il modello statistico per i calciatori si compone poi di 19 variabili, i principali elementi sono:

  • Presenze nelle squadre nazionali (A o U21) e risultati
  • Presenze nei club (campionato o coppe) e risultati
  • Goal
  • Età
  • Posizione
  • Lega di riferimento

Il nuovo metodo successivamente va ad indagare una serie di situazioni contrattuali tra cui la durata, lo status del giocatore al momento dell’accordo, l’anno di trasferimento.

Il metodo riesce a raggiungere una accuratezza dell’81,5% rispetto al prezzo poi realmente pagato.

Va anche considerato che all’aumentare del valore aumentano pure i fattori extra tecnici, come ad esempio il valore commerciale in termini di “vendibilità” agli sponsor di un determinato giocatore. E quindi una valutazione puramente tecnica tende a distaccarsi dal valore finale.

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E’ ad esempio il caso di Paul Pogba, da molti considerato eccessivmaente caro, ma allo stesso tempo inserito nella classifica degli sportivi più markettabili a livello mondiale.

Ma quel che conta, in particolare, è che nel momento in cui anche a livello di valutazione generale, si fanno considerazioni su quanto pagato per un giocatore, si deve sempre considerare che lo stesso giocatore, acquistato da club diversi, avrà valutazioni diverse.