L’Inter sta per aprire un ufficio di rappresentanza in Cina, fondamentale per sviluppare il proprio brand e le partnership commerciali in Asia.
Lo ha spiegato Giuliano Giorgetti, media content director dell’Inter, intervenuto oggi al Soccerex di Manchester, rispondendo alle domande del pubblico di professionisti e addetti ai lavori, particolarmente interessato a conoscere la strategia del club dopo l’acquisizione da parte del gruppo Suning.
“Ci stiamo pensando e dovrebbe essere un progetto che concretizzeremo entro un semestre, nel 2018” le parole di Giorgetti, a margine dell’incontro sulle strategie digitali del club.
“Non abbiamo ancora ritorni in termini di fan engagement e di consumo massiccio di contenuti dalla Cina – ha aggiunto – ma ci stiamo lavorando. Dobbiamo soprattutto capire come lavorare in base ai nostri ed ai loro riferimenti culturali: di sicuro investiremo per crescere“.
Lo stesso Giorgetti ha delineato la strategia del club ad una platea internazionale sottolineando alcune particolarità italiane: “Ci sono grandi brand che stanno già monetizzando i loro contenuti, l’Italia ci sta arrivando anche se non così velocemente”.
Gli step, nella visione nerazzurra, sono tre: “Creare il brand a livello internazionale, coinvolgere in maniera crescente i fan e successivamente arrivare alla monetizzazione”.
Comprensibile, in particolare, la difficoltà del mercato italiano, caratterizzato dal gap linguistico (rispetto alla audience globale la nostra è una lingua ampiamente minoritaria) e da alcune caratteristiche specifiche. “Quando Medel è andato in Turchia – ha sottolineato – i suoi follower online sono cresciuti di un milione in una settimana, in Italia questo non accade, ci sono tempi di reattività diversi”.