Idea fair play: Zeman e Stroppa insieme in conferenza stampa, come in Olanda

La proposta è improntata al fair play, non è del tutto nuova, ma potrebbe avere un futuro.

Dopo la sfida tra Pescara e Foggia i due tecnici Zdenek Zeman e Giovanni Stroppa si…

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La proposta è improntata al fair play, non è del tutto nuova, ma potrebbe avere un futuro.

Dopo la sfida tra Pescara e Foggia i due tecnici Zdenek Zeman e Giovanni Stroppa si sono presentati insieme in conferenza stampa.

Un’idea che è già applicata nel campionato olandese.

L’Eredivisie infatti l’ha adottata come misura per far parlare i tecnici gomito a gomito e per improntare le dichiarazioni al massimo fair play.

Diverse, ovviamente, sono le reazioni dei singoli protagonisti.

Luis Van Gaal ad esempio era noto per non essere particolarmente tenero, ma in molti tendono a glissare su note particolarmente polemiche sulle quali potrebbero essere immediatamente smentiti dai colleghi.

Immaginiamoci ad esempio come avrebbe potuto essere una conferenza stampa con Maurizio Sarri e Roberto Mancini subito dopo la partita delle note accuse reciproche.

I due probabilmente avrebbero dovuto stringersi sportivamente la mano seduta stante, senza tanti preamboli e parole di circostanza che rimandavano ad un futuro sconosciuto.

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Ieri, nel frattempo, il Pescara ha battuto il Foggia 5-1.

La partita ha avuto anche altri contenuti importanti per i ricordi che legano i due tecnici e le due società.

Prima dell’inizio di Pescara-Foggia le due squadre hanno voluto ricordare Franco Mancini, ex portiere dei pugliesi con Zeman allenatore, ed ex preparatore dei portieri nel Pescara di Zeman sei anni fa.

Mancini morì il 30 marzo del 2012 a Pescara per un improvviso malore. E per ricordarlo i capitani delle due squadre, Brugman e Agnelli sono entrati in campo, indossando due maglie celebrative con la scritta: Franco 1 di noi.

Le due maglie sono state poi consegnate ai tecnici Zdenek Zeman e Giovanni Stroppa, legati da un sentimento di profondo affetto nei confronti della famiglia Mancini, e poi a Francesco Pio Mancini, figlio del compianto Franco.