Calciomercato inter e impatti sul bilancio – Nuovo arrivo in casa Inter: la società nerazzurra ha infatti annunciato oggi l’acquisto in prestito di João Pedro Cavaco Cancelo, 23enne terzino portoghese che arriva dal Valencia.
Si tratta del settimo acquisto stagionale in casa Inter, dopo le trattative concluse per Borja Valero, Skriniar, Padelli, Vecino, Dalbert e Colidio (quest’ultima non ancora ufficiale), oltre le operazioni minori come i giovani Zaniolo e Odgaard.
?✍️ Ufficiale: João #Cancelo è nerazzurro!
? https://t.co/JoJCGb4ScR #WelcomeCancelo #InterIsComing #FCIM pic.twitter.com/xPudSehKAM
— F.C. Internazionale (@Inter) 22 agosto 2017
Un mercato che non è ancora concluso, in cui comunque l’Inter ha speso cifre di tutto rispetto (solo per i cartellini siamo intorno agli 80 milioni di euro) senza alcuna uscita economicamente di rilievo in quanto a plusvalenze: tuttavia, le premesse ad inizio estate erano ben diverse, visto che l’attesa per un top player da parte della tifoseria (come lasciato intuire anche dalla stessa società) è stata vana. Un cambio di rotta che pare dovuto più alle limitazioni agli investimenti all’estero imposte dalla Cina che a quelle del Fair Play Finanziario. Ma che impatto hanno avuto finora le operazioni di mercato sul bilancio nerazzurro?
Calciomercato Inter e impatti sul bilancio, gli ammortamenti
I circa 83 milioni spesi in cartellini (5,5 per Borja Valero, 20 per Dalbert, 23 per Skriniar, 24 per Vecino, 8 per Colidio, 1,7 per Zaniolo e 1,5 per Odgaard), hanno portato ad una crescita degli ammortamenti per circa 7 milioni rispetto alla scorsa stagione.
Ammortamenti 16-17 | 69.895 |
Impatto nuovi acquisti | 18.640 |
Risparmio per giocatori ceduti | -12.169 |
Ammortamenti 17-18 | 76.366 |
Si tratta ovviamente di dati ufficiosi, non essendo le cifre pubbliche, ma tratti da fonti giornalistiche comunemente considerate attendibili. Le uscite anche dei vari Banega (con plusvalenza inserita nel bilancioa l 30 giugno 2017), Palacio, Medel e Felipe Melo, hanno permesso un risparmio ma non tale da riuscire a pareggiare gli investimenti.
Calciomercato Inter e impatti sul bilancio, gli stipendi
Se dal punto di vista degli ammortamenti l’impatto a bilancio è cresciuto, per quanto riguarda invece gli stipendi lordi il mercato nerazzurro ha consentito un minimo risparmio. Sono usciti infatti contratti particolarmente onerosi come quelli di Medel, Kondogbia e Murillo (con questi ultimi i cui stipendi, anche se in prestito, saranno pagati dal Valencia), e nonostante il ritorno dal prestito di giocatori come Jovetic e Ranocchia (che un anno fa hanno avuto impatto solo per sei mesi) e il primo contratto annuale di Gagliardini, il monte ingaggi complessivo è calato di poco meno di due milioni.
Stipendi lordi 16-17 | 95.904 |
Impatto nuovi acquisti+nuovi stipendi | 36.445 |
Risparmio per giocatori ceduti | -38.184 |
Stipendi lordi 17-18 | 94.165 |
Calciomercato Inter e impatti sul bilancio, le plusvalenze
Le operazioni in entrata sono state quasi pareggiate, così, grazie al risparmio di ammortamenti e stipendi. Ma, per quanto riguarda l’incasso dai cartellini, il mercato in uscita in questa sessione di mercato è stato ai minimi termini,
Giocatore | Operazione | Prezzo di cessione | Plus/Minus | Incasso dal prestito |
Medel | Cessione – Besiktas | 3 | 0,6 | 0 |
Dodò | Riscatto – Sampdoria | 5 | 1,1 | 0 |
Murillo | Prestito – Valencia | 0 | 0 | 2 |
Biabiany | Prestito – Sparta Praga | 0 | 0 | 1 |
TOTALE | 8 | 1,7 | 3 |
I prestiti onerosi di Murillo (con il Valencia che sarà obbligato a riscattarlo tra un anno per circa 11 milioni) e di Biabiany (diritto di riscatto fissato intorno ai 4 milioni) si sono aggiunti infatti alle altre due uniche cessioni: quella di Medel al Besiktas, che ha garantito una plusvalenza per circa 0,6 milioni, e il riscatto di Dodò da parte della Sampdoria (plusvalenza di circa 1,1 milioni). Un riscatto diventato obbligatorio “alla prima presenza del calciatore in gare ufficiali con i doriani nel corso della stagione 2017/18 e/o alla prima gara ufficiale della Sampdoria nella stagione 2017/18”, come scritto nel bilancio nerazzurro al 30 giugno 2016.
La parte più sostanziosa del mercato in uscita per l’Inter dovrebbe essere infatti essere inserita nel bilancio al 30 giugno 2017: parliamo delle plusvalenze derivanti dalle cessioni di Banega (intorno ai 5,5 milioni), Caprari (circa 10 milioni), Juan Jesus e alcuni giovani come Dimarco ed Eguelfi.