La Rai perde 2mln di telespettatori con il Gp in Cina: si crolla senza il trionfo di Vettel

Il Gran Premio di Cina è una mezza delusione per la Rai che si augurava di poter bissare il successo di un paio di settimane fa ma si è invece dovuta…

Formula 1 2017 GP Australia

Il Gran Premio di Cina è una mezza delusione per la Rai che si augurava di poter bissare il successo di un paio di settimane fa ma si è invece dovuta accontentare del 22% di share, grazie ai 3 milioni 446 mila spettatori che si sono goduti il secondo posto della Ferrari e la prima vittoria stagionale di Hamilton. Come era già successo per il debutto in Australia, ricorderete, anche questa domenica la Rai ha potuto trasmettere il Gp in differita, visto che la diretta mattutina era una esclusiva di Sky Sport. Due settimana fa l’annuncio della vittoria di Vettel aveva spinto gli ascolti della rete ammiraglia Rai che aveva totalizzato 5,1 milioni di telespettatori con uno share superiore al 30%.

Evidentemente il trionfo di Hamilton non ha avuto lo stesso appeal sul pubblico italiano che ha preferito gironzolare per canali o godersi una domenica di sole piuttosto che guardare le automobili correre sull’asfalto made in Chiana. Rispetto al 26 marzo, conti alla mano, Rai 1 ha perso poco meno di 2 milioni di telespettatori, ma addirittura 8 punti di share. Parecchi.

Su Sky Sport 1, invece, il Gran Premio di Formula 1 in diretta alle 8 di mattina è stato visto da 358.000 spettatori, con il 5% di share. Di contro, la Moto Gp dalle 20.57 è stata seguita da 1.241.000 spettatori, pari al 4.9% di share. Insomma, l’orario conta.

Come è arcinoto ormai, per questa stagione di motori Sky detiene i diritti del motomondiale e della Formula 1. Se Valentino Rossi & co sono in esclusiva sui canali del bouquet Sky, per quanto riguarda la F1 9 gp su 20 saranno condivisi con la Rai che, comunque, potrà trasmettere tutte le emozioni delle quattro ruote quantomeno in differita. I gran premi trasmessi in diretta da viale Mazzini, ricordiamo, saranno: Bahrain, Montecarlo, Austria, Ungheria, Italia, Singapore, USA, Messico e Abu Dhabi.